Classe pesci: Il barbo italico
Corpo slanciato e robusto, fusiforme, a profilo ventrale meno arcuato rispetto al dorsale, e moderatamente compresso nella regione caudale. Sezioni trasversali del corpo ovali, quasi circolari. Testa è allungata, con musoappuntito. Occhio piccolo, di diametro nettamente inferiore alla lunghezza del muso. Bocca infera, protrattile, con mascella superiore prominente circondata da spesse labbra. Il labbro inferiore è carnoso, con lobo mediano marcato. Sono presenti due paia di barbigli, il più corto situato lateralmente alla porzione anteriore del labbro superiore, il più lungo agli angoli della bocca. Squame cicloidi relativamente piccole, solidamente impiantate nel derma e quasi impercettibili al tatto. Linea laterale ad andamento quasi orizzontale. Denti faringei triseriati ed uncinati. Origine della pinna dorsale allineata o leggermente spostata in avanti rispetto alla corrispondenza con quella delle pinne ventrali. Ultimo raggio indiviso della pinna dorsale moderatamente ossificato e finemente dentellato sul margine posteriore. Negli individui giovani questo raggio è dentellato per circa metà lunghezza, mentre in quelli più anziani la dentellatura occupa soltanto un terzo della lunghezza del raggio (Festa, 1892). La dentellatura è più marcata negli individui giovani e tende a ridursi con la crescita, alla lunghezza di 200 - 250 mm SL risulta poco evidente e non è più avvertibile negli esemplari superiori a 300 mm SL (Gridelli, 1935; Bianco, 1995a). Quando è presente, la dentellatura presenta da 24 a 26 denti, distribuiti in numero di 2 - 4 per mm. La pinna anale, piegata all'indietro, non arriva alla base della caudale. Colorazione del dorso bruno scuro o bruno verdastro. Fianchi sono giallastri o dello stesso colore del dorso, progressivamente più chiari dal dorso al ventre. Superficie ventrale bianca o bianco giallastra. Pinne translucide, di colore grigio verdastre, bruno giallastre o bruno verdastre, con sfumature aranciate o rosse particolarmente marcate nel periodo di frega. Pinne dorsale e caudale con punteggiatura nerastra più o meno intensa. In alcuni individui si fanno particolarmente accentuate le tonalità dorate. Secondo F. P. Pomini (1937) e altri studiosi, la specie presenta notevoli variazioni di colore in relazione all'ambiente: in generale gli individui che vivono nelle acque limpide dei laghi e dei fiumi di "risorgive" hanno dorso azzurrognolo, ventre argenteo e pinne giallastre, mentre quelli che abitano laghi e fiumi con acque meno trasparenti e spesso limacciose presentano dorso verdastro, ventre giallastro e pinne rossastre.
I maschi pronti alla riproduzione presentano tubercoli nuziali disposti sulla testa, sull'opercolo e al centro delle squame dorsali, specialmente su quelle disposte dal margine posteriore dell'osso occipitale fino all'origine della pinna dorsale.I tubercoli sui lati del corpo sono concentrati nella porzione anterodorsale (Bianco, 1995a). Secondo Fatio (1882) e Festa (1892), le pinne pettorali sono più lunghe e la pinna anale è più corta nei maschi rispetto alle femmine. Nel bacino del fiume Po, le femmine crescono più velocemente e vivono più a lungo dei maschi (Vitali & Braghieri, 1983), ma queste distinzioni non sono state osservate nell'Italia dell'est, dove non è stato rilevato nessun dimorfismo sessuale correlato alla taglia od all'età (Confortini, 1996).
Classe Uccelli:
Allodola Alauda Arvensis |
Albanella minore |
Beccaccia |
Calandra |
Calandrella |
Colombaccio |
Falco di palude |
Falco grillaio |
Falco Pecchiaiolo |
Averla piccola |
Merlo |
Nibbio bruno |
Nibbio reale |
Quaglia Coturnix |
Succiacapre |
Tordo Bottaccio |
Tordo Sassellus |
Tortora Selvatica
Classe Rettili:
Luscengola |
Cervone elaphe |
Elaphe longissima |
Ramarro occidentale |
Lucertola campestre
Classe Mammiferi:
Vespertilio maggiore |
Rinolofo minore |
Gatto selvatico
Classe Pesci:
Alborella |
Barbo italico |
Rovella
Classe Anfibi:
Raganella italica